Al via il progetto europeo Web-COSI: Lunaria indagherà il ruolo e le migliori pratiche della società civile in Italia e in Europa nello sviluppo di indicatori statistici alternativi al Pil volti alla misurazione del benessere e del progresso sociale. Partner di Lunaria, l’Istat (capofila del progetto), l’Ocse e l’organizzazione non profit inglese i-genius. Una preziosa occasione per ripensare un modello di sviluppo basato su sprechi e iniquità, mettendo al centro dell’economia in generale e della produzione statistica in particolare le persone e i loro bisogni.
Il 18 marzo del 1968 è senza dubbio un giorno da ricordare per chi a vario titolo si occupa dei temi del benessere e della sostenibilità. In quella data Robert Kennedy tenne infatti un celebre discorso agli studenti dell’Università del Kansas, affermando, in un memorabile passaggio, che il Prodotto interno lordo “misura tutto eccetto quello per cui vale davvero la pena vivere”. Da allora è certamente aumentata tra gli esperti e nell’opinione pubblica – anche a causa delle crisi cicliche e delle sistematiche iniquità causate dal funzionamento stesso del nostro modello di sviluppo – la consapevolezza dei limiti strutturali del Pil.
Negli ultimi anni, in particolare, si sono moltiplicate in modo esponenziale e a tutti i livelli le iniziative in ambito scientifico, politico e di società civile volte ad affiancare al Pil nuovi indicatori statistici capaci di dar conto delle molteplici dimensioni – dal reddito alla salute, dall’ambiente alle relazioni sociali e culturali, alla partecipazione civica e politica – che realmente concorrono a determinare il livello di benessere dei cittadini. Parallelamente, la crisi economica scoppiata nel 2008 (e ancora ben lontana dal concludersi) ha messo per l’ennesima volta in luce la necessità di ripensare i fondamentali dell’economia a partire dalle parole chiave della sostenibilità sociale e ambientale e della qualità della produzione e del lavoro. Da questo punto di vista, la definizione e la diffusione di un’informazione statistica migliore e più accurata è uno dei cardini alla base di decisioni e scelte politiche legittime, razionali e lungimiranti così come della programmazione e del monitoraggio di interventi di sistema sui territori.
È in questo quadro di crescente attenzione e urgenza che si inserisce il progetto europeo biennale “Web-COSI” (acronimo di Web Communities for Statistics for Social Innovation), di cui Lunaria fa parte insieme all’Istat (istituzione capofila), l’Ocse e l’organizzazione non governativa inglese i-genius. Web-COSI, inaugurato a inizio gennaio in un meeting tenutosi presso la sede centrale dell’Istat a Roma, è finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del settimo programma quadro su sostenibilità e innovazione sociale, e mira a coinvolgere le comunità interessate – cittadini, reti della società civile, sindacati, gruppi di consumatori, accademici e ricercatori degli istituti di statistica, policy makers – nel dibattito pubblico sul benessere e il progresso sociale. Web-COSI si propone così di promuovere la condivisione e la disseminazione di conoscenze, esperienze e informazioni sulle diverse modalità di misurazione del benessere attraverso, appunto, lo sviluppo di indicatori alternativi al Pil. Nell’ottica di integrare la produzione di statistiche ufficiali e non ufficiali, è significativa ed esemplare la sinergia tra i due prestigiosi istituti di statistica (Istat e Ocse) e i due soggetti della società civile (Lunaria e i-genius) coinvolti nel progetto.
Un ulteriore elemento qualificante di Web-COSI è l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati (web 2.0, tecnologia wiki, social media) al fine di informare e attivare la cittadinanza, favorire la discussione collettiva sulla definizione delle statistiche relative alla misurazione del benessere, migliorare l’accesso, la comprensione e l’analisi dei dati statistici pubblici. Le attività in cantiere si concentrano su diversi fronti, tra cui la mappatura delle iniziative condotte dalle istituzioni statistiche nazionali ed europee in materia di benessere e progresso sociale; l’identificazione delle migliori pratiche di coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo delle statistiche sul benessere, la sostenibilità e l’innovazione sociale; il diretto coinvolgimento dei cittadini stessi nella produzione di statistiche sul benessere attraverso l’implementazione della piattaforma dell’Ocse Wikiprogress.stat.
Lunaria avrà in particolare il compito di realizzare un inventario delle principali organizzazioni e reti della società civile che si occupano della definizione di indicatori statistici alternativi al Pil, indagando in dettaglio a livello locale, nazionale e continentale alcuni casi studio particolarmente rilevanti sotto il profilo dell’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi, dell’impatto sulla politica, della capacità di creare attenzione e massa critica nella sfera pubblica. Inoltre, Lunaria organizzerà un seminario online (giugno 2014) e un convegno (aprile 2015) indirizzati a favorire l’incontro, il confronto e la condivisione di pratiche ed esperienze tra queste realtà della società civile, i decisori pubblici, gli accademici e i ricercatori.
Per informazioni, approfondimenti e contatti: www.dev.lunaria.org; www.webcosi.eu.